Libertà e Giustizia fornisce questa bellissima ed esauriente guida al voto. I principali articoli della Costituzione, la legge elettorale e i suoi limiti (inclusi gli estremi di incostituzionalità, tanto per cambiare), come verranno assegnati i voti e i seggi. Come dice Tomaso Montanari nella presentazione “è davvero fortissima, a questa tornata elettorale, la tentazione di non andare a votare, o di annullare il voto. Una delle cause è una legge elettorale così orribile da rigettare anche i più volenterosi. E poi un’offerta politica nel complesso sconfortante e una campagna elettorale che arranca, mille miglia lontana dalle grandi questioni del Paese, incapace di mettere a confronto visioni diverse: che forse, semplicemente, non esistono.”
Eppure mai come ora è vitale, per la democrazia di questo nostro povero Paese, andare a votare. Ancora Montanari “Anche per un’associazione di cultura politica come Libertà e Giustizia non è facile affrontare questa marea montante di motivata disillusione. Eppure, crediamo che non sia tempo di disimpegno. Come gli ateniesi di Pericle anche noi siamo convinti che chi non partecipa al discorso pubblico non sia innocuo, ma inutile.”
Infine, c’è da aggiungere che comunque vada, per quel che ho capito, difficilmente sapremo la stessa notte del 4 marzo chi ha vinto. Chi ha perso lo so già: ancora una volta noi elettori, defraudati di una legge chiara che ci consenta di esprimere liberamente la nostra volontà.
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