Non amo il calcio e e questa è la prima volta (spero anche l’ultima) che mi azzardo a parlarne.
Non tifo per nessuno e guardo, molto occasionalmente, una bella partita.
Credo di essere quindi quel che si chiama uno spettatore obbiettivo.
Ora, mi riferisco alle polemiche su Juve-Inter e premesso che la capolista merita ampiamente il primo posto in classifica, considero di pessimo gusto le espressioni adottate dal management della Juve.
L’arbitraggio è stato obbiettivamente di scarsa qualità e ha favorito i padroni di casa: sarebbe stato quindi molto meglio godere del vantaggio ricevuto e signorilmente tacere.
Invece no. Se l’Inter non ha imparato a perdere (difficilissimo esercizio, per il quale mi pare che la Juve stessa abbia molto da studiare), chi crede di essere il primo della classe deve ancora imparare a vincere.
La classe non è acqua, si diceva una volta.
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COME UNA CASA SENZA FINESTRE
In un piccolo borgo di montagna del nostro nord-est, un mondo chiuso e apparentemente quasi ostile, il giovane carabiniere Paternò si trova di fronte al duplice omicidio di due cacciatori. Paternò non è un carabiniere comune: nonostante la giovane età ha una storia alle spalle che pesa sulla sua esistenza, con angoli bui che non conosce o forse non vuole esplorare e le indagini cui si dedica senza il permesso dei suoi superiori conducono in diverse direzioni. Incontra così vari personaggi che rappresentano tutti insieme un conciso panorama delle due realtà di una certa Italia: retriva per un lato ma dall’altro generosa, ottusa per un verso ma per un altro aspetto aperta alle istanze sociali.
La storia si sviluppa su due piani paralleli scritti uno al passato e l’altro al presente, come la personalità di Paternò che si è evoluta su due dimensioni: quella della tragedia familiare e quella intima e personale, che si sono intrecciate fino a costruire un insieme complesso che parlando di sé descrive come ‘una casa senza finestre’. Accade così che accanto all’indagine ne origini inconsapevolmente una seconda in cui
Paternò insegue soprattutto due cose che non ha avuto dalla vita: giustizia e amore. Le incontrerà entrambe un poco alla volta attraverso piccole conquiste e sconfitte e alla fine riuscirà, dando un contributo fondamentale, a risolvere il caso e contemporaneamente a scoprire quel sentimento che ha rappresentato la chiave nascosta della sua ricerca.
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/296575/come-una-casa-senza-finestre/
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