L’OCSE ci bolla come gli ultimi della classe. Anzi, peggio: solo l’Italia, in Europa, non cresce e le stime le danno per il 2014 una decrescita dello 0,4%.
Ora ci si offrono due possibilità: il governo si impegna a seguire la ricetta di Mariana Mazzuccato e altri eminenti economisti, predisponendo e rilasciando al più presto un grande piano di rilancio dell’economia e della produttività attraverso investimenti statali in ricerca, istruzione, formazione, istruzione, tecnologia. Quale lezione per il futuro, nei rari momenti liberi non verrà risparmiato al Presidente del Consiglio il ricordo del tempo scialacquato improvvidamente con le riforme costituzionali.
Oppure sperare nell’istancabile attività del crimine organizzato: e il paventato sciopero delle forze dell’ordine potrebbe dare una mano. Spacciatori, papponi e contrabbandieri come salvatori della patria. Povera Italia.
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